07/05/2019

Mele a 360 gradi

Il Museo della frutticoltura dell’Alto Adige: una meraviglia per adulti e bambini

Le mele sono sempre esistite in Alto Adige. Frutti croccanti, dalla buccia rossa, gialla e verde si sentono a casa grazie a un clima alpino-mediterraneo. Crescono qui da generazioni. Ma come hanno fatto a diventare i prodotti maggiormente esportati dell’Alto Adige? Quali varietà crescono meglio? E perché irrigare le piante in fiore nelle notti gelide? Il Museo della frutticoltura ha le risposte a tutte queste domande.

Nel Museo si parla anche del ruolo delle mele nella letteratura e nell’arte e delle sue origini in Kazakistan. Il gran finale prevede di tuffarsi nella storia della frutticoltura altoatesina, con approfondimenti mirati sulle diverse varietà di mele prodotte, sui diversi metodi di coltivazione e sul prezioso lavoro dei contadini.

Un’apposita sezione è dedicata ai più piccoli, con visite guidate per le scuole, un laboratorio creativo e un quiz per imparare divertendosi.

Il Paese delle mele altoatesine in miniatura: scoprire, sperimentare, ricordare.

Per ulteriori informazioni: info@obstbaumuseum.it

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